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MANDANICI – MOTTA 2 – 1
Marcatori: 16’ Sterrantino, 44’ Calabrò, 70’ Trimarchi.
Mandanici: G.Interdonato, F.Interdonato, Caspanello (60’Urso), Giliberto, Pino, Brigandì, Ciatto (89’Pirri), Sterrantino (75’Gio.Spadaro), Carpo, Trimarchi, Gius.Spadaro, (79’Paris). All. Mario Carpo.
Motta: Monte, Cundari, Siracusa (73’DiSalvo), Caruso, Tripolone, Donato (65’Cosentino), D.Tatì ,A.Tatì, Mannino, Calabrò ,Fontanarosa. All. Lucisano.
Arbitro: Rinaldi di Messina.
Marcatori: 16’ Sterrantino, 44’ Calabrò, 70’ Trimarchi.
Espulso: 80’ Trimarchi.
Mandanici – Il Mandanici torna alla vittoria dopo un digiuno di quarantadue giorni. L’ultima vittoria il 31 gennaio 2010 in trasferta contro il Real Taormina(1-2), mentre in casa l’ultimo successo risaliva (4-0) alla nona giornata quando era di scena il Chianchitta Il Mandanici preme già dall’inizio sull’acceleratore. Al 10’ Giuseppe Carpo ci prova con un tiro a volo di Giuseppe, ma portiere Monte blocca la sfera. Al 16’ la squadra locale si porta in vantaggio: punizione di Carpo e Monte si oppone, Sterrantino si avventa i ed insacca. Il Motta non ci sta, reagisce con decisione al 23’ Fontanarosa si invola e calcia a botta sicura ma uno splendido Interdonato devia in angolo. Nel giro di 2 minuti il Mandanici può chiudere l’incontro ma il veterano esperto Monte dice di no prima al colpo di testa di Carpo e poi all’insidiosa punizione calciata da Trimarchi. Nel finire del tempo arriva il pareggio del Motta: una grande volata di Tatì traversone al centro e uno splendido Calabrò anticipa tutti e trafigge il portiere Interdonato. Nella ripresa la formazione di mister Carpo hanno tanta voglia di vincere e al 70’ riescono a passare definitivamente in vantaggio grazia ad un lancio dalla difesa di Carpo che imbecca Trimarchi. Il regista mandanicese lascia partire un tiro che s’infila all’incrocio. Sotto di una rete il Motta si proietta in avanti alla ricerca del pareggio con il Mandanici costretto a giocare i minuti finali in inferiorità numerica per l’ espulsione di Trimarchi. Il forcing finale del Motta produce diverse occasioni per pareggiare ma quella più ghiotta al 87’con Fontanarosa a tu per tu con Interdonato che però lo ipnotizza e blocca la sfera. Pronta la risposta un 1’dopo in contropiede del Mandanici: Ciatto si invola facendo fuori la retroguardia ospite ma al momento di concludere, sbaglia.
Giuseppe Carpo
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REAL TAORMINA-RIVIERA SUD 1-2
Real Taormina: Santisi, Gullotta, Ponturo, Cacciola (80’ Gallodoro), Ruggeri (75’Cannata), Tamà (60’ Quattrocchi), Intelisano, Baratta (62’ Bonaventura), Lo Turco, Riccobono (55’Pagano), La Rosa.
Ars Sport Club: Cuoco, Cucinotta, Vinciguerra (70’ La Fauce), Calderone, Pellegrino, Gullotta, Capitti (75’ Mondello), Celona (50’ Grioli), Refici (90’ Pagato), Munafò, Allone (80’ Tripodi).
Arbitro: Iannello di Messina
Reti: 12’ Cucinotta, 43’ Pellegrino, 88’ Cannata.
Taormina – L’Ars Sport Club continua la sua corsa verso l’alta classifica. Con due reti messi a segno nel primo tempo e giocando una ripresa accorta, Cuoco e compagni, riescono a superare in trasferta il Real Taormina. La squadra del presidente Gullotta solo nel finale con il neo entrato Cannata riesce ad accorciare le distanze, troppo tardi per tentare una rimonta. La partita si mette subito sui binari della squadra ospiti, quando l’arbitro decreta, al 12’ un penalty concesso per un’uscita fallosa di Santisi e Cucinotta riprende la respinta dagli undici metri per battere il portiere taorminese. Il Real Taormina prova a scardinare la compattezza avversaria. Al 25’ Ruggeri, con un colpo di testa, impegna il portiere avversario bravo a deviare il pallone in calcio d’angolo. Al 32’ ancora Ruggeri sfiora il pareggio con un sforbiciata, ma la sfera finisce di poco alta sopra la traversa. Ma nel momento d maggiore sofferenza l’Ars Sport Club (43’) con un calcio di punizione di Pellegrino porta il risulta sullo 0 – 2. Nella ripresa la squadra locale si rende pericolosa con due calci di punizioni di Mario Quattrocchi e ad un tiro da fuori area di Gallodoro finito di poco a lato. All’88 Cannata con una punizione fissa il risultato sul 1 – 2.
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SPARAGONA’ FORZA D’AGRO’SCIFI’ 2 – 1
Sparagonà: Colloca, Ucchino (67’ Ingalis), Santoro, Palella, Pacher, A. Casablanca, Carnabuci, La Monica, Cannata (89’ Caminiti), E.Casablanca, Rizzo. All.: Brigandì
Forza d’AgròScifì: Pantini. Principato, Carciotto, Nipo, Tamà, M.Smiroldo, Rigano ( 70’ Chiavetta), Caponiti, Costa, Muscolino, Camelia ( 83’ Crupi). All.: Spadaro
Arbitro: Calapai di Messina
Reti: 60’ La Monica, 72’ Muscolino, 80’ (rig.) Cannata
Santa Teresa di Riva – Un rigore di Cannata, a 10’ dal termine, consente allo Sparagonà di aggiudicarsi il derby con il Forza d’AgròScifi’ che era pervenuta al pareggio subito dopo il gol ( 60’) di La Monica che aveva sbloccato l’incontro. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, ma, nella ripresa, i padroni di casa hanno trovato la forza prima di sbloccare la partita e dopo di replicare all’eurogol del pareggio del bomber ospite Muscolino. Dopo un primo tempo senza grossi sussulti, (tranne una conclusione ravvicinata di Cannata che esalta le qualità di Pantini) la ripresa è stata abbastanza movimentata. Infatti, al 60’, è arrivato il gol di La Monica che ha approfittato di una incertezza difensiva forzese per battere con un pallonetto Pantini. L’acuto degli ospiti non si è fatto attendere. Al 72’, il giovane bomber Muscolino si libera al limite dell’area e, da posizione decentrata, lascia partire un bolide che s’insacca all’incrocio dei pali, dopo aver superato l’allibito estremo difensore Colloca. Lo Sparagònà non smettere di credere nella vittoria e, all’80’, Cannata, in un scontro in area di rigore, cade a terra e l’arbitro decreta la massima punizione che lo stesso attaccante trasforma. Gli ospiti tentano di reagire, ma Rizzo e compagni tengono bene il campo rintuzzando i tentativi ospiti di raggiungere il pareggio. Adesso lo Sparagonà deve guardare avanti e tentare di fermare, la prossima domenica, la capolista Gescal .
Pippo Trimarchi
Nella foto il centrocampista Marco Caminiti (Sparagonà)
GRANITESE – SPORTING GIARDINI 4 – 0
Granitese: Corvaia, Saetta, Brunetto A., Russo, Molino, Mannino, Lo Giudice, Puglia, Brunetto S., Falcone, Pagano.
Sporting Giardini: Crimi, Miceli, Caldara, Costanzo, Bonaventura, Scalia, Gaggegi, Cirino, Campione, Dongarrà, Costanzo A.
Arbitro: La Rocca di Messina
Reti: 35’ e 84’ Brunetto S., 62’ e 75’ Pagano.
Graniti – La compagine locale ha calato il poker alla formazione girdinese, con due doppiette di Brunetto S. e Pagano. Il primo tempo è stato molto combattuto, con i locali che non trovavano lo specchio della porta. Nella ripresa la Granitese si è aperta bene sulle fasce, realizzando altri tre gol e mettendo definitivamente kappaò lo Sporting Giardini. E’ stata una partita a senso unico, anche se gli ospiti hanno tentato con Caggegi, Cirino e Dongarrà di impensierire Corvaia. I locali, più ordinati a centro campo e maggiormente incisivi in attacco, soprattutto con i due bomber Brunetto e Pagano, sono riusciti a mettere alle corde la compagine ospite.
N.M.
Nella foto Gabriele Pagano autore di una doppietta (Granitese)
CHIANCHITTA – SAVOCA 0 – 5
Savoca: Chillemi, Impellizzeri Alb. Comandare, Tusano, Triolo, Mantarro C., Lo Giudice, Mantarro G., Messina, Luchino, Impellizzer Ales.
Chianchitta: Munafò, Maimone Vecchio, Palmeri, Puglisi, Guerrera, Megna, Sciacca, Trimarchi, Urso, Spina.
Marcatori: 13’ 35’ Luchino, 53’ 73’ Luchino, 78’ Alessandro Impellizzeri
Giardini – Il Savoca rispetta i pronostici della vigilia, conquistando l’undicesima vittoria stagionale, la settima in trasferta. Dopo il pareggio con l’Usclo Pace la formazione allenata da Bartolotta vuole dare continuità nei risultati per continuare la rincorsa alla testa della classifica. Dal canto suo il Chianchitta contro un organico più forte riesce solo a limitare i danni. La formazione del presidente Leonardi, comunque gioca e a volte impensierisce il giovane Chillemi. Nel Savoca da registrare il ritorno al gol di Luchino, assente per diverse settimane per infortunio. Infatti, il capitano Luchino aveva giocato solo uno spezzone di partita contro la formazione del mister D’Ascola. In doppietta anche Messina. La prima rete dell’incontro porta la sua firma. Il primo tempo si conclude sul risultato di 2 – 0 per i Savocesi. Nella ripresa poi la formazione tanto cara al presidente Ferraro arrotonda il punteggio anche grazie alla rete di Alessandro Impellizzeri. Nel prossimo turno il Savoca ospita il Mandanci, molto carico dopo la vittoria con il Motta. Per la formazione di Bartolotta è un test importante, anche perché la settima giornata prevede degli incontri di alta classifica, che potrebbero far delineare maggiormente la zona play-off.
Nella foto Cristian Messina al terzo centro stagionale
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Mongiuffi Melia Gescal 2 3
Mongiuffi: Curcuruto, Intelisano, Puglia, Santoro, Longo, Bucceri, Lo Giudice, Santoro, Laganà, Lo Po’, Bianca.
Gescal: Bonazzinga (68’ Galletta), Crupi, Scucchia S., Lo Presti, Martino, Todaro, Peditto, Acquaviva, Andreacchio, Carrozza, Giordano (75’ Coppolino).
Arbitro: Amato di Messina
Reti: 3’ Lo Po’ su rigore, 7’ Andreacchio, 10’ Laganà, 23’ Peditto su rigore, al 67’ Lo Presti.
Mongiuffi Melia – I locali pur animati da Bucceri e Santoro non sono riusciti a fermare la corazzata Gescal. Eppure sin dall’inizio di gioco il Mongiuffi Melia è partito alla grande, mettendo a segno due gol nei primi dieci minuti. Ma poi gli ospiti si sono riorganizzati e nel secondo tempo hanno messo a segno il gol della vittoria con Lo Presti. Ad aprire le marcature è stato Lo Po’ su rigore e subito dopo gli ospiti hanno pareggiato con Andreacchio. Ma i locali si buttano nuovamente in avanti e passano nuovamente in vantaggio con Laganà, bravo a battere Bonazzinga in uscita. Passano pochi minuti e il Gescal riaggancia il pareggio con Peditto, ancora su rigore. Quattro gol in venti minuti. Nel secondo tempo gli ospiti mettono a segno il gol della vittoria con Lo Presti, lesto a sfruttare un suggerimento di Carrozza. Nel finale il Mongiuffi Melia si proietta in avanti alla ricerca del pareggio, ma i tiri di Laganà, Santoro e Lo Giudice vengono intercettati da Galletta.
A cura del responsabile dello Sport Gianni Arpi