UNIONE DEI COMUNI, APPROVATO IL "SISTEMA DI ALLERTA"

S.Teresa di Riva – La giunta dell’Unione dei Comuni ha approvato un sistema di allerta e di comunicazione tra i dodici comuni facenti parte dell’Unione (da Roccalumera a Roccafiorita). Si tratta di un sistema innovativo che , che riesce ad informare la popolazione di un comune o di tutti i comuni in pochi secondi. Facciamo un esempio: Manca l’acqua, il sindaco tramite questo sistema di allerta, comunica i dati alla centrale operativa e in pochi minuti tutti i cittadini sono informati telefonicamente. Cioè quando un sindaco deve informare la cittadinanza di un imminente, grave, problema (temporale, maremoto, frane, strada interrotta, ma anche di un grosso evento, ecc.) tramite Arpc System riesce avvertire tutta la cittadinanza, telefonicamente, in pochi secondi. Per questo servizio, spiegato dettagliatamente dal dott. Nicola Balestri della ComunicaItalia srl, ogni comune dovrà pagare 50 euro al mese, per cui l’Unione dei Comuni dovrà versare mensilmente 600 euro per 12 comuni, per un totale annuo di 7200 euro. Alla riunione, che si è svolta nella sala di Villa Ragno, hanno preso parte i sindaci Nino Bartolotta (Savoca), presidente dell’Unione, Alberto Morabito (S.Teresa di Riva), Giovanni Foti (S.Alessio Siculo), Bruno Parisi (Furci Siculo), Santino Di Bella (Pagliara) e Onofrio Santoro (Casalvecchio Siculo).