14.2 C
Santa Teresa di Riva
martedì, Novembre 26, 2024
HomeCronacaFURCI, TRA UNA SETTIMANA LA "SENTENZA"

FURCI, TRA UNA SETTIMANA LA "SENTENZA"

Furci Siculo – Tra una settima si saprà la sentenza. Si saprà se il consiglio comunale resterà in carica per i prossimi tre anni, oppure se sarà sciolto e spedito a casa. C’è viva attesa in paese, tra la gente e negli ambienti politici per questo responso presidenziale. Il sindaco Bruno Parisi è convinto che il consiglio sarà sciolto, perché il civico consesso capitanato dal presidente Sebastiano Foti non ha approvato entro il 30 settembre il bilancio di previsione 2009, così come imposto dal commissario straordinario, inviato dalla Regione a Furci proprio per approvare lo strumento contabile per quella data. Di parere contrario è Sebastiano Foti, il quale si giustifica asserendo che “il gruppo consiliare di maggioranza non ha voluto approvare il bilancio, proposto dal sindaco, perché privo della copertura dei debiti fuori bilancio”. Inizialmente si è parlato di ricorso al Tar da parte di Foti e compagni, ma poi non è stato fatto nulla “Perché, evidenzia il presidente del consiglio, noi riteniamo che le nostre procedure siano state correttissime”. Di pare opposto il sindaco Parisi, il quale sostiene che “in vista di un torto così palese, ciò sarebbe servito solo a perdere soldi”. Come finirà? Se lo chiedono non solo i cittadini elettori di Furci, ma anche le forze politiche del posto, considerato che il consiglio comunale per legge andrebbe sciolto. Ma il presidente del consiglio Sebastiano Foti non è di questo avviso: “Abbiamo presentato, egli ha detto, una istanza al Presidente della Regione Siciliana nella quale abbiamo indicato la validità delle motivazioni per le quali ci siamo battuti con serietà e coerenza e auspichiamo che questa sospensione non venga tramutata in scioglimento”. La prossima settima si saprà se il presidente Lombardo ha accolto l’istanza oppure se per il restanti tre anni il sindaco Bruno Parisi dovrà governare il paese con un commissario straordinario (che sostituisce il consiglio) al fianco.

I piu' letti

P