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ROCCALUMERA, DOCUMENTO DELLA MINORANZA

Roccalumera – Dai consiglieri di minoranza riceviamo: “Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Roccalumera si è discusso principalmente di assestamento di bilancio per l’esercizio 2009. Nel corso del dibattito il Gruppo di Minoranza ha fatto emergere in modo altrettanto chiaro quanto incontrovertibile che la situazione finanziaria del comune è ormai fuori controllo. Il grido d’allarme sull’indebitamento del Comune è stato lanciato da tutti i capi settore del Comune che in una Conferenza di Servizi hanno messo a nudo un lungo elenco di debiti che non trovano copertura nel bilancio, anzi, per come ha evidenziato il capogruppo di minoranza Giuseppe Campagna, che ha dato lettura in aula dei passaggi più significativi del documento siglato dai dirigenti del Comune, sono stati volutamente occultati dall’Amministrazione Comunale. Campagna infatti si è detto preoccupato non per le voci inserite nel bilancio ma per tutto quello che nel bilancio non c’è. Sono saltati fuori, continua Campagna, debiti per parcelle legali a vari professionisti per 150.000 euro, debiti verso la Capitaneria di Porto di Messina e verso il Genio Civile per 87.000 euro per canoni demaniali relativi al lungomare e ad acque pubbliche, debiti per l’ultima mareggiata pari a 81.600 euro, debiti verso associazioni e consorzi superiori a decine di migliaia di euro ed ancora due decreti ingiuntivi dell’ATOME4 per debiti superiori a 800.000 euro. Si tratta di debiti certi non inseriti in bilancio perché non c’è nessuna possibilità di trovare idonea copertura con le entrate di bilancio tanto che, incalza Campagna, sono gli stessi dirigenti del Comune a dire che “vi sono situazioni che dovranno essere sottoposte al consiglio comunale per il riconoscimento del debito” e continuano “vi sono altre situazioni che vanno attenzionate ed affrontate nel più breve tempo possibile al fine di evitare danni all’ente e valutare la possibilità di sottoporre all’organo competente (il Consiglio comunale) un piano di rientro in tre anni, limite massimo consentito dall’ordinamento finanziario.” Ormai la situazione è fuori controllo, conclude Campagna, infatti grazie alle ricerche effettuate dai consiglieri di minoranza Basile, Cisca, Maccarrone, Spadaro e Vadalà, possiamo affermare che vi sono debiti fuori bilancio almeno per un milione e mezzo di euro, siamo veramente preoccupati perché la dissennata gestione dell’amministrazione Miasi ha portato il Comune in una vera e propria voragine. Per completezza d’informazione, puntualizza Campagna, è bene che i cittadini sappiano che la responsabilità della gestione dei servizi finanziari del Comune fa capo all’assessore al bilancio che nel nostro caso è proprio il sindaco Miasi che non è stato in grado di replicare se non con affermazioni generiche prive di alcuna valenza tecnica relativa al bilancio non potendo più nascondere l’esistenza dei debiti ormai accertati con chiarezza. Anche il vice Presidente del Consiglio Comunale Fleres in sede di dichiarazione di voto ha mostrato la sua preoccupazione per l’operato dell’amministrazione Miasi esprimendo voto contrario al documento contabile proposto dalla maggioranza così come il consigliere Vadalà ha espresso le ragioni che non permettono al gruppo di minoranza di approvare l’assestamento di bilancio proposto dall’amministrazione comunale”. I consiglieri di minoranza

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