Messina – E’ iniziato con l’elenco di tutti morti (che comprendeva anche i dispersi) il funerale che si è svolto al Duomo di Messina per la benedizione di 21 delle 28 salme dell’alluvione di Giampilieri e Scaletta Zanclea. Elenco che è stato aperto con Pasquale Simone Neri che, prima di morire, ha salvato otto persone e al quale verrà assegnata la medaglia d’oro al valor civile. Un applauso particolarmente lungo e intenso è stato riservato dalle migliaia di fedeli alla piccola Ilaria De Luca, la bambina di 5 anni ritrovata soltanto due giorni fa nel fango pietrificato. Le bare erano tutte avvolte nel tricolore, circondate dall’affetto e dal pianto delle famiglie e amici. Il premier Silvio Berlusconi e il presidente del Senato Renato Schifani erano seduti in prima fila. Presenti anche ministri, parlamentari, il presidente della Regione e tantissimi sindaci della nostra provincia. In un messaggio letto all’inizio della funzione, Benedetto XVI si è unito "al dolore della popolazione italiana, particolarmente dell’amata Sicilia”. Il solenne rito funebre è stato celebrato dall’arcivescovo di Messina monsignor Calogero La Piana. ”Soffriamo, e non poco, per la carente gestione di un patrimonio unico e prezioso, qual è il nostro territorio, ha dichiarato l’arcivescovo. Un patrimonio spesso sfregiato, deturpato e violentato dal peccato dell’uomo”. Berlusconi ha promesso che presto saranno rifatte le case degli alluvionati.