Messina – L’ex presidente della Provincia regionale di Messina, Salvatore Leonardi (nella foto) ha ricevuto dal sostituto procuratore Vincenzo Cefalo un invito a presentarsi per aver concesso incarichi a 10 esperti, tra il 2003 ed il 2005, sprecando il denaro dell’Ente che al suo interno aveva le professionalita’ per svolgere gli stessi compiti. L’ipotesi di reato formulata e’ di concorso in abuso d’ufficio con l’ex direttore generale Giovanni Raffa (incarico da 150 mila euro l’anno), anche lui tra i beneficiari, e con altre 10 persone che avrebbero ottenuto così un ingiusto vantaggio patrimoniale. Si tratta di Francesco Verbaro (131.145,22 euro) per la rideterminazione della dotazione organica della Provincia; Samuele Mussillo (11.160 euro) per acquisire informazioni dettagliate sulle condizioni metorologiche dello Stretto; Matteo Cuccia (40 mila euro) per un progetto di formazione alle Pari opportunita’; i componenti del Comitato scientifico per la programmazione Filippo Cammaroto, Giuseppe D’Angelo, i docenti universitari Michele Limosani, Ferdinando Ofria e Raffaele Tommasini, l’architetto Dario La Fauci e l’ex direttore della Camera di Commercio (oggi deputato regionale del Pdl) Roberto Corona (12 mila euro ciascuno per 5 anni). A giugno la Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei Conti aveva condannato l’ex presidente di palazzo dei Leoni, Salvatore Leonardi, a risarcire all’Ente 139.576 euro, per danni causati per tre "determine" con le quali aveva attribuito illegittimamente gl’incarichi professionali ai consulenti esterni, senza prima verificare se esistessero analoghe professionalita’ all’interno dell’Ente da lui amministrato.