Taormina – I Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina sezione distaccata di Taormina, a carico di Giuseppe Puglisi, 37 anni di Taormina. Il Puglisi, operatore ecologico, già noto alle Forze dell’Ordine, lo scorso mese di aprile, era stato tratto in arresto, in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un immobile, che lo stesso aveva in locazione, nella via Francavilla della frazione Trappitello della Città del Centauro. In quell’occasione, Giuseppe Puglisi, a causa di un diverbio con la proprietaria dell’immobile, dovuto verosimilmente all’aumento del canone d’affitto, si era barricato in casa, devastando con un’ascia gli arredi interni ed esplodendo alcuni colpi a salve con arma giocattolo. I Carabinieri della Compagnia di Taormina, che nel frattempo avevano predisposto una apposita cornice di sicurezza, si erano prodigati al fine di fare desistere quest’ultimo che dopo diverse ore si consegnava ai militari. Immediatamente trasferito in caserma però andava in escandescenza scagliandosi violentemente contro militari presenti. Ieri, il Tribunale di Messina – sez. distaccata di Taormina ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito quindi, Giuseppe Puglisi è stato tradotto al carcere di Messina Gazzi.