Roccalumera – L’Unione dei Comuni, nel corso della riunione programmata per mercoledì 25 febbraio, prenderà in esame la precarietà e la pericolosità dell’autostrada A/18, specificatamente nel tratto compreso tra Messina Tremestieri e il casello di Giardini Naxos, Lo ha dichiarato il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi nel corso di una intervista. Tutto questo per dare una risposta concreta, dopo le contestazioni della settimana scorsa, ai cinquantamila abitanti dei diciotto comuni che fanno parte dell’Unione. Il sindaco di Roccalumera ha esplicitato quale sarà il progetto su cui si dibatteranno i rappresentanti dell’Unione dei Comuni. “Realizzare due accessi lungo l’autostrada Messina Catania e specificatamente nel tratto Messina Giardini Naxos. Uno all’altezza di Alì Terme, per favorire l’entrata degli automobilisti di Scaletta, Itala, Fiumedinisi, Alì Terme, Nizza e Alì; l’altro quasi alla fine dell’abitato di S.Teresa di Riva, per consentire l’accesso agli automobilisti di Forza d’Agrò, S.Alessio, S.Teresa e tutti i comuni della Valle d’Agrò (Savoca, Casalvecchio, Antillo, Limina e Roccafinorita)”. Per questi lavori occorrono circa 15 milioni euro, che potrebbero essere prelevati dai 50 previsti dal Por Sicilia 2007-2013 (fondi strutturali) per la mobilità sostenibile da S.Domenica Vittoria a Scaletta. Tutto questo, ha fatto notare ancora Miasi, può essere preventivato attraverso un accordo di programma tra gli Enti interessati. Ovviamente per centrare questo obiettivo necessita destinare quel tratto dell’autostrada A/18, cioè da Messina a Giardini Naxos, a strada di grande comunicazione. Le motivazioni sono riconducibili: ad una strada alternativa alla Statale 114 (quest’ultima sempre intasata, sempre piena di ingorghi, e non più in grado di contenere la frenetica viabilità quotidiana); all’ A/18 ridotta ad una strada di paese, tutta piena di buche e col manto bituminoso per buona parte sfilacciato; alle continue interruzioni lungo la Statale 114 (a Capo Alì, a Capo Scaletta, ecc.). Non è finita. Secondo il progetto che si dibatterà mercoledì durante la riunione dell’Unione dei Comuni, nei due accessi previsti sull’A/18 (uno a S.Teresa ed uno ad Alì Terme) possono transitare solo gli automobilisti residenti in questi comuni, che usufruirebbero di un telepass gratuito per poter entrare in autostrada. Un progetto, onestamente, che risolverebbe il problema della caotica viabilità lungo il comprensorio jonico; un problema che diventa sempre più difficile in estate, quando l’afflusso delle macchine raddoppia. Ma il Consorzio dell’Autostrada che ne pensa? Sarà questo il nodo principale da risolvere.