Roccalumera – Gli automobilisti ed i pendolari dei comuni della riviera ionica che giornalmente percorro l’autostrada Messina Catania sono sul piede di guerra. Sostengono che l’asfalto dell’ A/18 è sfilacciato e pieno di buche tanto che rischiano di imbattersi in imprevedibili incidenti. La presa di posizione dei consiglieri provinciali che risiedono nella zona è stata immediata. Giuseppe Lombardo di Alleanza Nazionale, (abitante a Roccalumera), presidente della Terza commissione ha convocato nei locali della Provincia per questa mattina Patrizia Valenti, presidente del Consorzio autostrade siciliane, e l’assessore provinciale alle reti stradali Rosario Ventimiglia. La convocazione è stata motivata dalla carenza in cui versano le carreggiate autostradali e dalla auspicabile manutenzione sulla Messina Catania, specificatamente lungo il tratto Messina Giardini Naxos. Nello stesso tempo il consigliere Matteo Francilia (di Furci Siculo), capogruppo alla Provincia dell’Udc Centro con D’Alia, ha presentato una mozione in merito ai gravi disagi in cui incorrono giornalmente gli automobilisti che percorrono l’autostrada A/18. La mozione impegna il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, ad intervenire presso le autorità competenti affinchè vengano rimosse le condizioni di pericolo determinate in parte dalla omessa manutenzione.”Ogni giorno, ha dichiarato Francilia, i mezzi degli automobilisti subiscono ingenti danni a causa di buche sempre più profonde sull’asfalto, avvallamenti, luci inadeguate in galleria e carenza nello smaltimento delle acque durante le giornate di pioggia”. E fin quando non saranno messi in sicurezza i tratti autostradali, il consigliere Francilia ritiene “sia doveroso non far pagare il pedaggio”. La situazione, in verità, è alquanto critica. Quasi ogni giorno presso lo svincolo autostradale di Roccalumera vengono accatastate macchine danneggiate a seguito di incidenti autonomi. Parecchi provengono dalla zona Nizza e Letojanni dove l’asfalto è sfilacciato e dove il manto bituminoso è cosparso di buche. Con la pioggia si formano delle pozzanghere che spesso fanno planare le auto in corsa. Da qui la causa di parecchi incidenti autonomi. Non solo, le buche lungo le due carreggiate mettono quotidianamente a dura prova gli ammortizzatori e le carrozzerie delle macchine. Il collega Pippo Trimarchi della Sicilia di Catania è andato a finire con la ruota anteriore della sua Ford Fiesta in una di queste buche (al chilometro 8,100 all’altezza della galleria di Scaletta) ed è dovuta intervenire la polizia stradale di Giardini Naxos per tirarlo fuori. Ma sono casi che si verificano quasi tutti i giorni sull’autostrada Messina Catania, per cui si spera che il Consorzio approvi al più presto il progetto di manutenzione stradale, al fine di evitare spiacevoli e tristi incidenti.