Roma – "Assoluta contrarieta’ di An e di Forza Italia a modificare il numero dei mandati per i sindaci". Lo affermano in una nota congiunta Giovanni Collino e Mario Valducci, responsabili nazionali di Alleanza Nazionale e di Forza Italia per gli Enti Locali. "L’attuale normativa che ha inserito negli anni Novanta il limite del secondo mandato per i sindaci -spiegano- ha dato risultati estremamente positivi, favorendo un turnover degli amministratori e consentendo di disegnare e di formare una nuova classe dirigente non piu’ cristallizzata. In passato ricordiamo sindaci, di fatto a vita, eletti per venti, trenta e anche quaranta anni alla guida del proprio Comune. Niente espedienti e furbizie amministrative, quindi, per inserire la modifica della norma del terzo mandato. La tematica va affrontata nel codice delle autonomie che il Consiglio dei ministri si accinge a licenziare e in quella sede vanno esaminate tutte le problematiche comprese quella relativa al numero del mandato dei sindaci". Quindi il Governo sembra intenzionato a bocciare il terzo mandato per i sindaci. Ci vuole la rotazione a capo della cosa pubblica e non la stagnazione, dicono An e FI. Chi non ricorda i quarant’anni alla guida di Forza d’Agrò del cav. Guarnera e di tanti altri che hanno tenuto lo scettro di primo cittadino per venti, treant’anni ? Al momento un sindaco può fare due sole legislature. Il che vuol dire che i vari Giovanni Foti (S.Alessio), Gianni Miasi (Roccalumera) Antonio Di Ciuccio (Antillo), Gianni Mauro (Letojanni) e tanti altri ancora, allo scadere del secondo mandato nono possono più candidarsi. Eppure si tratta di gente esperta e preparata.