Messina – Borse lavoro per le donne in difficolta’ che non riescono a inserirsi nel mondo del lavoro, case accoglienza per le vittime di abusi, aiuti economici per i nomadi e le persone in stato di poverta’ estrema. Sono alcune delle iniziative portate avanti nel distretto socio sanitario D26, che comprende i comuni di Messina (amministrazione capofila), Ali’, Ali’ Terme, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Rometta, Saponara, Scaletta Zanclea e Villafranca Tirrena. I progetti sono finanziati nell’ambito della legge quadro 328/2000 varata per "assicurare alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi per ridurre le condizioni di disabilita’, disagio e bisogno derivanti da inadeguatezza di reddito, difficolta’ sociali e condizioni di non autonomia". Si spera solo che nel Distretto socio sanitario D26 non si vada per le lunghe, perché è proprio in questo momento che le persone povere hanno veramente di bisogno.