Furci Siculo – Mentre le polemiche non sembrano abbandonare la vita politica del piccolo comune rivierasco, continuano le nostre interviste al fine di porre chiarimenti e fornire ai lettori una corretta e completa informazione dei fatti. Questa settimana protagonisti della nostra intervista sono stati due esponenti politici del comune di Furci: l’assessore Francesco Rigano ed il sindaco Bruno Parisi.
– Avv. Rigano, lei è assessore al contenzioso, ai lavori pubblici e all’urbanistica. Nei settori di suo competenza, cosa sta programmando?
“Questi primi cinque mesi sono serviti per verificare la situazione amministrativa a cui siamo andati incontro con il nostro insediamento. Essendoci stata per dieci anni un’amministrazione diversa da quella attuale non avevamo cognizione di quelle che erano le nostre risorse economiche. Se la nostra amministrazione ancora non è partita nel pieno dell’efficienza sicuramente ciò è dovuto a questa fase di studio. Le problematiche che si và ad affrontare durante il proprio mandato sono infinite e assai difficoltose per chi, come nel mio caso, per la prima volta si cimenta in una esperienza amministrativa. Ciò non toglie che questa visione autocritica di me stesso e dell’amministrazione cui faccio parte funzionerà da sprono per il futuro; accanto a questa situazione se ne configura una che è attinente al profilo della programmazione che non ha dato ancora risultati perché è necessario che le cose maturino e soltanto dopo un certo tempo siano visibili. Per quanto riguarda i bandi già usciti abbiamo fatto delle richieste di contributo straordinario all’Assessorato Regionale alla Famiglia. Abbiamo presentato un progetto per la riqualificazione della pineta, del parco sub urbano e delle strade di Artale dissestate da recenti calamità naturali. Abbiamo presentato altri due progetti; uno attinente i servizi sociali un altro riguardante la riqualificazione della villa comunale. Abbiamo provveduto alla rendicontazione degli stessi contributi straordinari ottenuti dalla precedente amministrazione negli anni 2004-2005; la mancata rendicontazione, nonostante i ripetuti solleciti che già la regione aveva fatto all’amministrazione passata, avrebbe determinato il collasso dell’ente perché la Regione senza rendicontazione avrebbe richiesto indietro tutto quello che era stato elargito sotto forma di contributo. Parliamo di un importo, per quanto riguarda l’anno 2004-2005, di un totale di 325mila euro; questa inefficienza, se non avessimo provveduto, avrebbe determinato il collasso dell’ente. Anche se non ci sono state opere visibili sicuramente abbiamo evitato situazioni spiacevoli ereditate".
– E per quanto riguarda la strada arginale al torrente Savoca?
“E’ un’opera che stiamo cercando di realizzare e che consentirebbe il collegamento agevole fra Furci e le frazione di Grotte e Calcare. Alla luce delle diverse attività che si svolgono al di sopra delle frazioni, questa strada determina il passaggio di mezzi pesanti. Ad oggi è stretta e pericolosa per cui riteniamo che quest’opera, in quanto esiste già un progetto esecutivo e cantierabile, sia di fondamentale importanza. Si tratta di una strada provinciale quindi nell’ottica dell’intervento della provincia, insieme al sindaco, col sostegno del consigliere provinciale Francilia, abbiamo provveduto ad inserire il progetto nel piano triennale delle opere pubbliche della provincia”.
– Sindaco, nelle scorse settimane è sorta una polemica relativamente ad una vasca irrigua al centro di via Garibaldi. In particolare i lavori relativi all’allargamento della strada sono stati dati in appalto ad una ditta; come mai la vostra amministrazione non ha dato seguito al progetto?
“Loro, nell’itinere della gara e nel corso dell’appalto hanno commesso degli errori gravissimi che portano proprio da cinque mesi la nostra amministrazione ad avere difficoltà. Hanno fatto una gara facendo degli espropri in maniera quasi illegale. Contro questa procedura è stato fatto ricorso al Tar da uno dei proprietari a cui sarebbe stato espropriato il terreno e il Tar ha sospeso la procedura bloccando la realizzazione di questa strada. Noi stiamo cercando di riparare ad errori gravissimi che purtroppo abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione”.