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domenica, Novembre 24, 2024
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FURCI, NON SOLO DROGATI MA ANCHE ALCOLIZZATI

Furci Siculo – “La paura dei ragazzi d’oggi è quella di non essere normali. Sono ragazzi estremamente fragili che frequentemente si rifugiano nell’uso dell’alcol e nell’abuso di droghe”. Parole dure ma reali, perché frutto di accurati studi e di contatti diretti con i giovani d’oggi. Parole pronunciate dalla psicologa Annamaria Garufi, responsabile dell’associazione di volontariato Lelat di Messina, nel corso di un incontro con la stampa e gli amministratori locali, che si è tenuto nell’aula consiliare del comune di Furci. Alla manifestazione hanno preso parte anche la psicologa Valentina Casella di Messina, la titolare dei servizi sociali del comune di Furci, Patrizia Santoro, l’assessore Ninuccia Foti e il sindaco Bruno Parisi. Quest’ultimo ha reso noto che tra qualche mese sarà aperto a Furci (nei locali dell’Oasi S.Antonio) un centro d’ascolto e di prima accoglienza. Una sorta di presidio per la prevenzione del disagio giovanile e socio ambientale. Una volta realizzato il centro d’ascolto, saranno organizzati dei seminari nelle scuole, per meglio ramificare il presidio sul territorio, ma anche per capire i motivi che causano nei giovani l’assunzione di sostanze stupefacenti. “Ma i giovani d’oggi, ha continuato la dottoressa Garufi, non usano soltanto droghe, fanno abuso di alcol e di gioco d’azzardo. Ricorrono a bottiglie di birra e giocano con le macchinette nei vari circoli, perdendo denaro. Spesso si rivolgono ai titolari per ottenere dei prestiti. Prestiti che qualche volta non possono pagare e quindi involontariamente entrano nel mondo dell’usura”. Ma il problema interessa anche le giovani donne. “Pure le ragazze fanno uso di alcol, ha detto ancora la psicologa, e spesso, ma questo è un dato allarmante, quando vengono prese da stati d’ansia si rifugiano nel mondo gay”. Sono dati che il centro d’ascolto della Lelat di Messina registra con una certa assiduità. Sono giovani (“parecchi di Furci”, ha detto la psicologa) che si rivolgono a questa associazione di volontariato per avere aiuto e conforto, ma anche per uscire dallo stato di dipendenza. Nel comune di Furci sono tanti i giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti (ultimamente sono stati parecchi i giovani arrestati o denunciati per droga), per cui la Lelat vorrebbe organizzare dei gruppi di lavoro, con insegnanti, genitori e associazioni locali, per meglio diffondere la cultura della prevenzione, primaria e secondaria, dalle forme di disagio giovanile e di tossicodipendenza. Un lavoro che sicuramente porterà tanti giovani ad uscire dal mondo della droga e a riabilitarsi.

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