Roccalumera – Il comune roccalumerese è stato il primo ad usufruire della passerella realizzata dall’Anas per l’ attraversamento del torrente Pagliara, tra Furci e Roccalumera, e quindi per collegare direttamente i lungomari di questi due comuni. Allora sembrava un’opera di poco conto, ma adesso si è rilevata di grosso spessore strategico per lo smaltimento del traffico. Il sindaco avv. Gianni Miasi, che ha seguito allora la costruzione di questa bretella di collegamento, non appena ha appreso che l’Anas dovrà realizzare una passerella sul torrente Fiumedinisi, per collegare Nizza di Sicilia a Alì Terme, ed un’altra sull’Agrò, per congiungere direttamente il lungomare di S.Teresa a quello di S.Alessio ha dichiarato che l’intervento servirà a risolvere lungo tutto il comprensorio ionico un delicato e importante problema: quello della viabilità. Perché, come sta succedendo a Roccalumera, le passerelle realizzate dall’Anas serviranno (una volta completati i lavori sui due ponti) “per decongestionare il traffico, come via di fuga e piano strategico per prolungati ingorghi, ha detto Miasi. Per quanto riguarda quella di Roccalumera, ha detto ancora il primo cittadino, in seguito a precisi accordi con il Genio Civile, sarà cura dell’amministrazione di Roccalumera procedere di tanto in tanto alla manutenzione straordinaria dell’opera e alla pulizia delle canne, sistemate sotto la passerella per far sfociare in mare le acque che vengono giù dal torrenti in piena. Questo è il nostro compito. Per il resto usufruiamo di una struttura che ha risolto in buona parte il problema viario in paese. Certo, ha concluso l’avv. Gianni Miasi, l’obiettivo è quello di costruire una strada a mezza costa, in alternativa alla Statale 114, per destinare la via del mare (o lungomare) alla fruizione turistica”. Dopo questi due lavori, per collegare direttamente il lungomare di S.Alessio a quello di Alì Terme (circa quindici chilometri) resterebbe solo la realizzazione di una passerella sul torrente Savoca, tra Furci Siculo e S.Teresa di Riva. Opera per la verità inserita da tempo nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia, ma di cui, pare, si sarebbe smarrito il progetto. — Sull’argomento è intervenuto il consigliere provinciale, e presidente della III commissione Lavori Pubblici, Pippo Lombardo, di Roccalumera (nella foto), componente del gruppo giovanile del Pdl. “ in riferimento alle passerelle provvisorie che l’ANAS dovrà realizzare sul torrente Nisi e sul Torrente Agrò, in alternativa alla SS 114, per manutenzione dei rispettivi viadotti, è stato chiesto stamani, al Presidente della Provincia e all’Assessore provinciale ai LL. PP., di avviare una interlocuzione con i comuni interessati, il Genio Civile di Messina e l’ANAS, affinché le passerelle provvisorie sui torrenti in oggetto possano restare anche dopo il completamento dei lavori senza aprire contenziosi, come è già successo per quella sul torrente Pagliara, e ove fosse già possibile garantire la nostra disponibilità per la manutenzione delle stesse dopo il completamento dei lavori o in alternativa l’acquisizione delle stesse al patrimonio della provincia”.