Furci Siculo – Non appena piove a dirotto per un paio di minuti il paese si allaga. L’acqua scorre come un fiume in piena da via Cesare Battisti, via Firenze e via Della Luce. Prima le acque vengono convogliate sulla centrale via IV Novembre e dopo confluiscono sul lungomare, che quasi sempre viene allagato. Ciò crea seri problemi alla circolazione, agli automobilisti ed ai pedoni. Le difficoltà esistonbo da anni e non sono ovviamente da addebitare a questa amministrazione. A parte la carenza della condotta di scarico delle acque piovane, a parte la mancanza di grate in alcune vie principali (per consentire lo scarico della pioggia), c’è da dire che parecchi tombini, che coprono i pozzetti di raccolta dell’acqua piovana, sono coperti da erba, terriccio e rifiuti e non consentono alle piogge di poter defluire. L’inverno deve ancora arrivare, ma le precipitazioni d’agosto stanno creando seri problemi. Sarebbe opportuno che l’ufficio tecnico del comune di Furci si attivasse per la pulizia di tutti i tombini destinati alla raccolta delle acque piovane. Ma è un lavoro che va fatto subito. Perché altre piogge sono in arrivo. Ed i forti temporali, come si ricorderà, hanno messo sempre in ginocchio il paese, perché l’acqua piovana non riesce a defluire come dovrebbe e crea pozzanghere e laghetti in tutto il centro abitato e sul lungomare.