Roccalumera – Non sopportando il forte caldo tra le mura domestiche, due persone sono evase dagli arresti domiciliari e sono finite in manette. Si tratta di Ripano Antonino, nato a Fiumedinisi 60 anni fa ma residente a Roccalumera, e Fenenghi Nunzio, 44 anni di Messina. Entrambi, in due momenti distinti della giornata di ieri, sono stati tratti in arresto in quanto sorpresi all’esterno delle proprie abitazioni dove erano ristretti in regime di arresti domiciliari. In particolare Ripano Antonino, già condannato per violenza sessuale su minore, passeggiando tranquillamente per le vie di Roccalumera confidava di eludere il controllo dei Carabinieri in considerazione dell’ora tarda. Alle contestazioni mosse dai militari dell’Arma circa l’ingiustificata assenza dalla propria abitazione, lo stesso riferiva di essersene allontanato per via del caldo insopportabile. Fenghi, invece, stante l’afosa calura registratasi nella serata di ieri, aveva ben pensato di portare a passeggio per le vie del capoluogo peloritano, ed in particolare del rione Aldisio, il proprio cane, ma riconosciuto dai militari dell’Arma è stato immediatamente tratto in arresto. Dopo l’arresto per Fenghi e Ripano è scattato il trasferimento al carcere di Messina Gazzi.