Gentile Direttore, alla luce delle ultime dichiarazioni rese alla stampa dal Sindaco di Roccalumera, non è possibile sorvolare e restare indifferenti in merito alle inesattezze dichiarate dallo stesso sul mutuo ventennale di €. 1.099.000,00 occorrente per la realizzazione dell’area artigianale approvato da quel che resta della maggioranza dell’Amministrazione Miasi. Dal giorno in cui gli elettori ci hanno affidato l’incarico di rappresentarli in Consiglio Comunale ci siamo prefissi l’obiettivo primario di ricercare sempre la verità e di sottoporla all’attenzione di tutti i nostri concittadini. Noi crediamo fermamente nel buon senso della gente e nella loro capacità di saper discernere la verità dalle bugie senza farsi circuire da coloro che giocano a fare gli pseudo opinionisti e “gli avvocati del diavolo” non potendo “sputare nel piatto in cui mangiano”. Ci rammarica il fatto che da quando facciamo attivamente parte della politica di Roccalumera, a volte si vuole a tutti i costi travisare il nostro operato. Sicuramente i comunicati stampa, le interviste, le foto, i filmati, il nostro modo aperto e trasparente di concepire la politica dà fastidio ad alcuni ma un dato è certo: oggi molti più cittadini seguono con attenzione gli sviluppi della vita amministrativa del paese e certamente tutto questo non può che far bene alla democrazia e alla libertà di opinione e di critica. Mentre l’Amministrazione Miasi vorrebbe stupirci a qualsiasi “costo”, di contro, noi per strada e tra la gente, ci facciamo portavoce dei disagi e delle problematiche che i nostri concittadini affrontano quotidianamente, nella sede deputata a trattare le suddette problematiche, cioè in Consiglio Comunale. Certo che un fantasioso amministratore, qual è il nostro Sindaco, a volte davvero ci spiazza con alcune sue dichiarazioni e, al contempo, ci incoraggia a vivere con caparbietà questa nostra avventura politica. Ci preoccupa inoltre quando confonde il ruolo personale con quello istituzionale, quando da bravo comunicatore tenta furbescamente di girare la frittata. Il Sindaco continua strumentalmente e inspiegabilmente a replicare a ciò che noi non diciamo e non pensiamo. Signor Sindaco noi Consiglieri non miriamo certamente a far male alla sua persona o ad eliminarla per via giudiziaria ma semplicemente cerchiamo di evitare che Lei con il suo operare possa nuocere irreparabilmente all’intera cittadinanza. Prova ne è che le nostre affermazioni hanno trovato pieno accoglimento presso gli Organi preposti al controllo degli atti da lei adottati. Il sindaco ha dichiarato che noi saremmo contrari all’area artigianale. Niente di più falso! L’area artigianale è un’opera importante che noi per primi vogliamo per Roccalumera, ma vogliamo soprattutto che vengano tutelati e agevolati gli artigiani di Roccalumera e per questo è necessario chiarire con cura i fatti. Desideriamo pertanto affermare, una volta per tutte qual è la verità, fornendo elementi di valutazione, con dati alla mano, riguardanti il mutuo per la realizzazione della zona artigianale, senza ulteriori commenti: – Capitale chiesto in prestito presso la Cassa depositi e Prestiti € 1.099.000,00 (e non € 1.019.000,00 come dichiarato dal sindaco alla stampa); – Ulteriore mutuo da contrarre per un importo di € 300.000,00 (così come dichiarato dal Sindaco nel Consiglio Comunale del 20 novembre 2009); – Tasso di interesse del 4,32% circa, di ammortamento del mutuo ventennale pari a complessivi € 730.000,00 circa (il Sindaco nella sua esposizione ha nascosto la somma relativa agli interessi); -Costo totale del mutuo €. 2.129.000,00 (circa); – Le spese per la procedura espropriativa e quant’altro, non prevedono ulteriori somme per le eventuali opposizioni che i proprietari delle aree interessate potrebbero richiedere alla luce del modo in cui il Sindaco ha trattato l’argomento in Consiglio Comunale, sostenendo che intende espropriare ad un prezzo forfettario di €. 40,00 / 45,00 al metro per poi rivendere la stessa area ad € 200,00 al metro quadrato. Converrà con noi il signor Sindaco che i lauti guadagni sbandierati con grande enfasi non esistono e possiamo essere ancora più precisi. A fronte di un presunto guadagno di oltre € 700.000,00 da Lei dichiarato si perviene, con dati alla mano, ad una perdita certa di oltre € 330.000,00 e, cosa ancor più grave, nessun beneficio avranno gli artigiani di Roccalumera non essendo stata predisposta alcuna forma di agevolazione a loro favore. Dunque, non può essere vero, che il mutuo non graverà sulle tasche dei cittadini, come dichiarato dal Sindaco, alla stampa. Questi sono i fatti che non possono essere confutati da nessuno. In tutto ciò rimane una sola certezza: i cittadini di Roccalumera dovranno comunque prepararsi a pagare € 2.129.000,00 circa oltre tutte le altre somme che si renderanno necessarie per completare l’opera. Noi, a scanso di equivoci, siamo favorevoli alla realizzazione dell’area artigianale e vogliamo continuare a credere che l’Amministrazione Comunale torni sui suoi passi e si attivi in concreto per tutelare le imprese artigiane di Roccalumera. In questa occasione come in tante altre le chiacchiere e i sortilegi soccombono di fronte alla verità dei fatti. Direttore, a Lei un sentito ringraziamento per lo spazio che vorrà riservare alle nostre doverose esternazioni, con la speranza che siano servite ad eliminare ogni possibile dubbio alla cittadinanza tutta. Cordialmente
(I Consiglieri del Gruppo di Minoranza) Giuseppe Campagna (nella foto) Natia Basile Elio Cisca Marco Maccarrone Carmelo Spadaro Andrea Vadalà
(Il Consigliere Indipendente) Ettore Antonino Fleres
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La lettera che Giuseppe Campagna, a nome di tutto il gruppo di opposizione, ha inviato alle testate giornaliste è interessante e mette a fuoco l’impegno suo e dei consiglieri di minoranza a favore dei cittadini di Roccalumera. Ma chiarisce pure Campagna, a conclusione della lunga lettera, "noi siamo favorevoli alla realizzazione dell’area artigianale" perché, comunque sia, è sempre un bene per il paese. Solo che, e qui concordiamo con il capogruppo dell’opposizione, deve essere data priorità agli artigiani e commercianti di Roccalumera o quanto meno agevolazioni alle aziende del posto. Per il resto, come sostiene lui stesso, chiacchiere e sortilegi.
Pino Prestia