L’ho incontrato casualmente, come spesso succede quando si vive in paesi piccoli come i nostri e inevitabilmente abbiamo discusso anche di judo. L’interlocutore è stato Giannicola Casale settimo alle ultime olimpiadi di Pechino categoria 66 kg. Casale, che fa parte del gruppo sportivo delle fiamme gialle, mi ha parlato dell’ultimo anno, molto travagliato, ed anche della sconfitta decisiva all’ultima kermesse olimpica con il russo Gadanov che gli è costata con ogni probabilità la medaglia di bronzo. “ Mi trovo in Sicilia per alcuni giorni di relax assieme ai miei familiari, in quanto, sono reduce da un anno difficilissimo minato da due operazioni, una alla spalla con uno stop di 5 mesi ed un’ altra al ginocchio. Adesso dopo tanta sofferenza ricomincio ad allenarmi con la nazionale anche perché sono vicini gli europei. L’obiettivo principe sono le prossime olimpiadi che si svolgeranno nel 2012 a Londra, e farò di tutto per esserci.” Nel “modo” in cui me lo ha detto, credo che ci sarà. Perchè è una sua aspirazione; una sua gioia, ma anche la soddisfazione di quanti lo stimano e credono nelle sue potenzialità e nel suo coraggio.