Furci Siculo – Quindici giorni fa i proprietari di alcune auto posteggiate sul lungomare hanno trovato i loro mezzi con il lunotto fracassato, tergicristalli rotti e fanalini posteriori rotti. Si era pensato ad un atto vandalico ed invece i carabinieri, dopo circostanziate indagini, hanno accertato che è stato il vento a causare i vari danneggiamenti nelle macchine in sosta. Un comunicato del comando provinciale specifica meglio la causa dei danni: “Nei giorni scorsi, a conclusione di specifica attivitá d’indagine, i carabinieri della stazione di Santa Teresa di Riva hanno accertato che il danneggiamento di alcune autovetture parcheggiate sul lungomare di Furci Siculo, segnalato la notte tra il 5 ed il 6 marzo u.s., è da attribuire non giá ad un atto di “vandalismo” bensì alle avverse condizioni metereologiche che interessarono quell’area del litorale ionico. Quella notte, infatti, furono registrate forti raffiche di vento. Dai primi accertamenti effettuati sul posto e dall’unica denuncia – solo uno dei proprietari, peraltro nel tardo pomeriggio del giorno successivo, aveva presentato formale denuncia presso la locale stazione carabinieri – a fronte di diverse auto danneggiate (i carabinieri ne accertarono 5, ma qualcuno parlava addirittura di 11), i militari avevano percepito che la causa dei patiti danneggiamenti non era da ricercarsi in un atto vandalico. L’unico vero autore di tanti danni è stato il forte vento che con la sua furia ha divelto cartelloni pubblicitari, rovesciato barche e sollevato ogni sorta di detriti ed oggetti di vario genere scaraventandoli contro le “sfortunate” autovetture”. (nella foto, una delle auto fotografata dai giornalisti)