Nizza di Sicilia – Dai consiglieri di minoranza “Insieme per voltare pagina” riceviamo: “Ormai da mesi la statale 114 è stata chiusa al transito, nel tratto del Capo Alì che collega Ali Terme con Itala. La situazione ha arrecato un grosso problema alla viabilità che di riflesso ha compromesso la già precaria economia della riviera, giacché riduce l’afflusso di clientela negli esercizi commerciali e, per alcuni, rende difficoltoso il raggiungimento del luogo di lavoro. Per porre fine ai disaggi sono state indette manifestazioni alla provincia, sono stati svolti incontri con l’ANAS e, da ultimo, è stata organizzata anche una catena umana nel tratto in cui è interrotta la viabilità per dare l’opportunità ai cittadini ed agli amministratori di far sentire la propria voce. La maggioranza consiliare, la giunta ed il sindaco hanno disertato i tavoli della trattativa e non hanno aderito ad alcuna forma di protesta, né hanno proposto soluzioni alternative in merito. La situazione si presenta ancora più grave considerando la precaria condizione del manto stradale dell’ A18 ed il parere negativo dato dall’amministrazione per la realizzazione di una bretella di collegamento tra i lungomari di Ali Terme e Nizza di Sicilia. Questa sarebbe stata un occasione importante per dare inizio ad un attività congiunta tra i Comuni della costituenda Unione della “Valle del Nisi”. Dimostrando sul campo la comunione di interessi che lega le vicende di queste quattro comunità. (A tal proposito sarebbe opportuno che il confronto attuale mantenuto all’ombra dei salotti ritorni alla trasparenza delle sedi istituzionali.) Gli interessi dei cittadini anche in questa vicenda sono stati notevolmente trascurati. Sarebbe auspicabile che le future scelte di politica locale e comprensoriale siano orientate a garantire, tutelare e promuovere la cittadinanza, ponendo fine all’isolamento provocato dalla scelta di adottare una politica di palazzo poco attenta alle esigenze della cittadinanza. Gruppo consiliare “Insieme per voltare pagina”
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