Furci Siculo – Il lungomare di Furci sembra un campo di battaglia dopo una cruenta lotta. C’è di tutto: sedili in ferro divelti, cassonetti rovesciati, barche spaccate in due, le vie che portano sul lungomare intasate da barche e rifiuti. E sabbia a non finire. Già le ruspe ed i camion sono al lavoro per spalare le montagne di sabbia e per liberare le vie che dalla IV Novembre portano sul lungomare. Ma la cosa preoccupante è che in più punti sono apparse enormi buche. Il manto bituminoso del lungomare è a rischio e un camion a pieno carico potrebbe sprofondare. Si cerca di fare una stima dei danni, che sono ingenti. Da ieri la zona periferica del paese (lato Roccalumera) è senza luce e senza telefono. La doppia circolazione lungo la via centrale del paese continua, con nervosismo dei commercianti. Non si ferma più nessuno e il panificio, le farmacie, le botteghe e i tabacchini sono vuoti. Pure negli altri comuni la situazione è grave. Mandanici è rimasto isolato, son dovuti intervenire i vigili del fuoco e le ruspe del comune per aprire un varco nella frana che ha chiuso la strada d’accesso. Ad Alì Terme non si passa. Bloccato il lungomare, si stenta a viaggiare sulla centrale via Crispi. Si lavora a S.Teresa, S.Alessio e Letojanni. A Roccalumera da questa mattina massiccio intervento di bulldozer e pale meccaniche per spalare la sabbia che ha coperto tutto il lungomare. Misserio è rimasto isolato per una notte. Altre frazioni di Savoca e Casalvecchio sono a rischio isolamento. Ancora in piena i torrente Savoca, Agrò, Fiumedinisi e Pagliara. Il mare, invece, si è calmato un po’.