LA CAUSA DURA PIU’ DI 3 ANNI ? PAGA LO STATO

“Esiste dal 2007 la legge «Pinto» che obbliga lo Stato a risarcire tutti coloro che hanno subito una causa durata più di tre anni. Di fatto, però, chi ha diritto al risarcimento non conosce l’ esistenza della legge e, così, lo Stato non viene citato in giudizio e non risarcisce il danno. È un problema che interessa almeno dieci milioni di italiani la cui soluzione viene tenuta ben nascosta. Se la vostra causa dura da più di tre anni forse non è colpa né del vostro avvocato o del giudice. La responsabilità è dello Stato che in cinquant’anni non è riuscito ad organizzare il funzionamento dei processi. La nostra Associazione intende promuovere e coordinare una Campagna Nazionale per l’applicazione della legge che prevede il risarcimento alle parti di un processo che sia durato più di tre anni. Ricordiamo infatti che se c’è un ritardo rispetto a tale norma, ogni parte processuale ha diritto ad un risarcimento da parte dello Stato, per una somma variabile tra € 1.500 e € 2.000, per ogni anno di durata della causa (nel computo degli anni si considerano anche i primi tre). E’ bene evidenziare inoltre, che hanno diritto al risarcimento da parte dello Stato sia la parte vittoriosa che la parte perdente, e che questo, inoltre, può ottenersi anche per le procedure fallimentari ed esecutive immobiliari. Un indennizzo infine, può essere ottenuto anche mentre la causa è pendente anche prima che venga ammessa la sentenza. Consumatori Associati si propone quindi di avviare un numero elevato di procedimenti contro lo Stato Italiano per ottenere il pagamento dei danni per la eccessiva durata delle cause. Il tempo medio per avere il riconoscimento del proprio diritto generalmente non supera un anno dal momento in cui si deposita il ricorso introduttivo. La nostra Associazione, che ha anche preparato un vademecum sull’argomento, si porrà anche come gruppo di pressione presso l’Unione Europea affinché costringa lo Stato ad effettuare il pagamento delle somme a cui sarà condannato”. Il presidente nazionale di Consumatori Associati Ernesto Fiorillo