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lunedì, Novembre 25, 2024
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INTERVISTA A VINCI: HO PERSO LE ELEZIONI E NON MI SPOSO

Furci Siculo – In un altalenante andirivieni di polemiche che negli ultimi mesi hanno scandito la movimentata vita politica del piccolo comune, una delle questioni che si è imposta alla nostra attenzione riguarda stavolta il mondo dello sport: la creazione di una squadra di calcio del Furci. Siamo andati ad intervistare uno dei protagonisti di questa vicenda: il vicepresidente del consiglio Tino Vinci.

– Nelle trascorse settimane ha indirizzato una lettera aperta al sindaco riguardante la squadra di calcio. Può delinearci la questione?

“Durante la campagna elettorale l’attuale sindaco aveva fatto delle dichiarazione che io considero non opportune al caso. In un’intervista televisiva aveva fatto intendere che la squadra era soltanto una fonte di voti e chi la organizzava era interessato ai voti, invece era tutt’altro in quanto la politica non era mai entrata nella squadra. L’intento negli anni è stato quello di coinvolgere dei ragazzi all’interno in un gruppo che gradualmente maturasse e che si arrivasse all’obiettivo di iscrivere la squadra in terza categoria. Oggi finalmente siamo riusciti ad iscrivere la squadra ad un torneo Figc”.

– In un’intervista precedentemente rilasciataci, il sindaco aveva dichiarato che “importante è che rinasca lo sport a livello di Lega calcio. Deve essere lo sport per lo sport”. I vostri obiettivi sembrano coincidere; si affaccia allora la possibilità di una collaborazione?

“La squadra di fatto già c’era anche se non giocava in un campionato Figc; adesso il gruppo c’è, non ci sono preclusioni per nessuno anzi più siamo meglio è. Lui ha il compito di darci il campo in ottime condizioni affinché la squadra possa allenarsi e disputare le proprie partite in casa con un campo efficiente. Tutte le polemiche che si sono registrate sul campo sportivo, il sindaco non ha fatto altro che amplificarle perché il campo non è stato sistemato per una volontà politica mia personale in quanto io ero il presidente della squadra del Furci e nello stesso tempo, se avessi sistemato il campo come assessore turismo sport e spettacolo, il campo lo avrei sistemato perché giocava l’assessore. Onde evitare questa polemica ho preferito prevedere i soldi in bilancio da spendere dopo le elezioni”.

– Una delle questioni che ha maggiormente infuocato l’animo dei cittadini è stata la difficile situazione economica in cui versa l’Ente. Cosa ne pensa?

 “E’ la stessa situazione disastrosa che c’era l’anno scorso, così come due anni fa, tre anni fa e dieci anni fa ancora peggio tant’è vero che al nostro insediamento abbiamo riconosciuto circa 6miliardi di debiti fuori bilancio. L’atteggiamento del sindaco a mio avviso è sbagliato perché il consiglio comunale non viene informato, vengono informati soltanto gli organi di stampa e questa è una prassi che non fa altro che acuire gli scontri personali. Si doveva fare immediatamente una riunione col presidente del consiglio e con i capigruppo affinché analizzassero la situazione economica anche perché l’attuale presidente del consiglio è il sindaco uscente quindi chi meglio di lui poteva delineare e dire se effettivamente c’era questa situazione di bilancio così disastrosa!”

– Quale messaggio lancerebbe ai suoi concittadini?

“La campagna elettorale è finita, bisogna guardare avanti e pensare a rendere vivibile il paese. Bisogna smettere di piangersi addosso, iniziate a lavorare e non dare sempre e comunque la colpa all’amministrazione precedente. Anche noi nel ’98 abbiamo trovato una situazione difficile ma non abbiamo mai dato la colpa all’amministrazione precedente.”

– Smorziamo i toni con una domanda che sa di gossip; in campagna elettorale aveva dichiarato: “se vinco le elezioni mi sposo”. Ora che ha perso, il suo matrimonio sa lo stesso da farsi?

“Non penso proprio, poi a maggior ragione che le elezioni sono state perse tengo fede alla parola data. Chi si aspettava i confetti bianchi avrà ancora da attendere”.

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