12.1 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
HomeCronacaALTRI RISVOLTI SULL'INCENDIO DI ROCCALUMERA

ALTRI RISVOLTI SULL’INCENDIO DI ROCCALUMERA

Roccalumera – Un violento incendio ha attaccato e distrutto, nel cuore della notte, la facciata principale di una abitazione ubicata proprio in faccia allo svincolo autostradale. Le fiamme sono divampate da un cassonetto della spazzatura, sicuramente innescate da un piromane, e dopo aver bruciato carte e rifiuti, si sono propagate nella adiacente abitazione. Sono stati allertati i carabinieri, i vigili del fuoco e gli amministratori comunali. Ad arrivare per prima è stata la piccola autobotte in dotazione al comune di Roccalumera. A guidarla il presidente del consiglio, architetto Antonio Garufi in compagnia del vice sindaco dott. Foscolo, i quali si sono attivati insieme ad altre persone, ad arginare le fiamme. L’incendio, se non fossero arrivati in tempo i soccorsi, si sarebbe propagato nello spazio retrostante, dove si trova ubicato un moderno ed ampio supermercato. Il fuoco ha causato notevoli danni alle strutture pubbliche e alla vicina casa. Soprattutto all’abitazione. Sono andati distrutti gli infissi, il portone principale ed altro materiale che si trovava nel cortile. Dopo circa un’ora di snervante lavoro, l’incendio è stato domato. Sempre ieri, altri incendi sono stati registrati nelle campagne che sovrastano gli abitati di Pagliara, Casalvecchio Siculo, Roccalumera e Mongiuffi Melia. Il più consistente si è sviluppato in contrada Cucco di Savoca. Le squadre del Corpo Forestale hanno lavorato parecchie ore prima di spegnere l’incendio. Notevoli i danni a terreni agricoli, boschi e macchia mediterranea. Gli altri incendi, che hanno richiesto l’intervento della Forestale del distaccamento di Savoca, si sono verificati in contrada Rocche di Mongiuffi Melia e nella zona di S.Elia di Casalvecchio Siculo. In quest’ultimo comune, massiccio è stato l’intervento delle squadre della Forestale, che hanno agito sotto le direttive del commissario Concetto Scarcella. Anche qui sono andati distrutti alberi ad alto fusto e terreni agricoli.

I piu' letti

P