Roccalumera – Scoppia la condotta fognaria del depuratore consortile ed i liquami si riversano sulla spiaggia, causando non pochi problemi per i bagnanti. Ogni anno d’estate è il solito problema. Con l’arrivo di turisti e vacanzieri il depuratore entra in tilt ed i liquami fuoriescono dalla condotta. “Oltre a sollevare un problema igienico sanitario, ha detto il capo gruppo della minoranza Pippo Campagna, non è un buon biglietto da visita per lo sviluppo turistico di Roccalumera. Non intendiamo fare alcun ostruzionismo alla maggioranza, però tempo addietro avevamo informato il sindaco su questo delicato problema. Il nostro augurio è che il problema possa essere risolto al più presto, magari investendo l’assessore regionale al ramo per i necessari finanziamenti”. Il depuratore consortile, costruito circa venti anni addietro per soddisfare le esigenze dei comuni di Roccalumera, Pagliara e Furci Siculo, in estate, con il raddoppio dei residenti, va in tilt. La condotta fognaria scoppia ed i liquami si riversano sull’arenile. Tutti gli anni così. Adesso anche il sindaco di Roccalumera avv. Gianni Miasi si è ribellato a questo stato di cose e chiede un incontro urgente con i dirigenti dell’Ato Me4 e con il Prefetto di Messina per risolvere questo annoso problema. “Il sovraccarico, che capita sempre in estate, spiega Miasi, fa surriscaldare l’impianto elettrico, che va in tilt. Da qui la fuoruscita dei liquami. Avremo certamente una estate travagliata. Spero che le autorità competenti possano intervenire tempestivamente”. In verità la colpa è di chi ha progettato la costruzione dell’impianto di depurazione. Tarato per diecimila persone (quanti sono gli abitanti di Roccalumera, Furci e Pagliara insieme) in estate i residenti raddoppiano ( e diventano circa ventimila con i turisti e vacanzieri) per cui la condotta non riesce a smaltire le acque nere. Da qui la fuoruscita dei liquami dalla naturale condotta e il travasamento sulla spiaggia.