Furci Siculo – Il centro storico del paese da un po’ di tempo è invivibile. Una strada stretta, rimpicciolita a sinistra da filari di macchine in sosta, sta causando seri disagi alla cittadinanza. Un budello, la Statale 114, percorso giornalmente da centinaia di camion, bus, articolati ed altri mezzi pesanti, che non riesce più a contenere il quotidiano via vai dei mezzi in transito. Se a questo si aggiunge che una fabbrica specializzata nella lavorazione e trasformazione di agrumi, impiantata nel centro storico del paese, è meta giornaliera di mezzi pesanti che scaricano arance e limoni e caricano altri derivati, si intuisce quanto sia pericoloso ogni giorno per bambini ed anziani circolare lungo questa arteria. Il comune non muove foglia pur in presenza di proteste e contestazioni. Per evitare che si verifichi qualche “brutto” incidente sarebbe necessario impedire ai mezzi pesanti di attraversare la stretta carreggiata della principale via del paese (come succede a S.Teresa di Riva) consentendo il doppio senso di marcia sul lungomare. E’ un provvedimento adottato da tutti i comuni rivieraschi: solo a Furci vige il senso unico sul lungomare. Eppoi non si può più convivere con gli odori nauseabondi emanati dagli impianti della fabbrica, né con i rumori che sprigionano i macchinari. Anche qui è un caso raro, per i comuni della nostra provincia, che in pieno centro storico del paese debba operare una fabbrica di agrumi, quando l’amministrazione comunale ha predestinato a monte di via Cesare Battisti la zona artigianale e commerciale. Una cosa dovrebbero percepire sindaco e assessori: Se adesso è diventato un problema quotidiano il caos viario, cosa sarà in estate? Non solo, ma si rischia (dal momento che la strada ed i marciapiedi sono strettissimi) che questi mezzi pesanti si mettano sotto qualche anziano, magari che viaggia in bicicletta, o dei passanti che camminano tranquillamente. Sindaco, perché non intervenire tempestivamente? Perché nono evitare possibili incidenti?
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