Roccalumera – L’accordo è stato raggiunto. Il gruppo consiliare “Roccalumea nel Cuore” e il movimento civico “Un volto Nuovo” si sono presentati compatti alla conferenza stampa, annunciando che correranno insieme per la conquista del Palazzo e che “l’allenatore” candidato sindaco sarà il dott. Carmelo Stracuzzi. Nel corso della manifestazione è stato presentaTo anche il programma, condiviso dalle parti, che si racchiude in sette punti ma che sicuramente sarà allargato con suggerimenti e proposte che varranno dalla base, dai giovani, dalla gente comune. Hanno fatto da cornice al candidato sindaco Stracuzzi , Carmelo Spadaro (“Noi giovani siamo parte attiva e parte determinante di questo cambiamento”), Emanuele Depu, il consigliere provinciale Giuseppe Lombardo (che ha presentato la squadra e “l’allenatore”), Giuseppe Campagna (“c’è voglia di cambiamento”), Walter Marisca (“il nostro impegno è costante, perché siamo diversi rispetto agli altri”), Franco Barletti (“ho aderito a questo progetto perché al centro ci sono i giovani, una nuova realtà a tante persone, tutti votati perché torni il sereno a Roccalumera”), Natia Basile (“puntiamo sui giovani ma anche alla valorizzazione delle donne, per avvicinarle alla politica”). Ha concluso i lavori il dott. Carmelo Stracuzzi che ha evidenziato, innanzitutto, che una sua sindacatura sarebbe limitata solo ad un mandato (cinque anni), che si punta molto sulle idee e sui progetti, che c’è una ferma volontà di risollevare il paese e che al momento sono sette i punti base delle linee programmatiche : 1) Proposta di accordo con tutte le forze presenti in consiglio comunale per la verifica ed il trasparente riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio e conseguente formazione di un piano veritiero di risanamento. 2) Valorizzazione dei dipendenti comunali e modernizzazione della macchina amministrativa. 3) Sistemazione del lungomare quale volano per essere in grado di raccogliere la domanda turistica in linea con le richieste di mercato attuando i preziosi suggerimenti delle associazioni ambientaliste e dei gruppi di volontariato. 4) Progetto per il contenimento e lo sviluppo energetico. 5) Progetto di urbanistica partecipata. 6) Progetto per favorire le politiche giovanili con incarico specifico affidato ad un giovane ed il costante coinvolgimento dei giovani stessi. 7) Accelerazione del piano di assegnazione e vendita dei lotti della zona artigianale per rilanciare il lavoro e gli investimenti e per creare un fondo utile da destinare al cofinanziamento di progetti comunitari, nazionali e regionali.
Su quest’ultimo punto Carmelo Stracuzzi è stato chiaro: “Con i soldi ricavati dalla vendita dei lotti della zona artigianale bisogna creare nuovi investimenti, sarebbe cosa grave pagare con questi soldi i debiti del comune”. (IN BASSO LE INTERVISTE).
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