A marzo la Regione Siciliana offre diverse giornate di ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici dell’isola. Di seguito, un calendario degli eventi con particolare attenzione alle iniziative che si svolgeranno a Messina e nei suoi dintorni.
8 marzo: ingresso gratuito per le donne nei siti culturali
Venerdì 8 marzo tutti i musei e i parchi archeologici della Sicilia saranno ad accesso gratuito per le visitatrici. Si tratta di un’iniziativa che vuole valorizzare il ruolo della donna nella cultura e nella società, offrendo un’opportunità per scoprire il patrimonio storico e artistico dell’isola.
10 marzo: la Giornata dei Beni culturali siciliani
Lunedì 10 marzo, nel sesto anniversario della scomparsa di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale, tutti i musei e parchi archeologici della Sicilia saranno aperti gratuitamente a tutti i visitatori.
Ecco gli eventi nel Messinese:
Teatro Antico di Taormina
•Apertura gratuita del sito per l’intera giornata, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare uno dei monumenti più iconici della Sicilia senza alcun costo.
•Percorsi guidati per scoprire la storia del teatro e il suo utilizzo in epoca greca e romana.
Parco Archeologico di Giardini Naxos
•Visite guidate alla scoperta della prima colonia greca di Sicilia.
•Approfondimenti sulla storia dell’antica Naxos e sul suo ruolo nella Sicilia greca.
Parco Archeologico di Tindari
•Visite guidate gratuite per scoprire i siti archeologici di Milazzo, Tindari e Capo d’Orlando.
•Dimostrazione delle tecniche di restauro, un’occasione per approfondire il lavoro di conservazione del patrimonio storico.
•Orario: dalle 9:00 alle 14:00.
Altre iniziative in Sicilia
•Parco Archeologico di Catania e della Valle dell’Aci
•Apertura gratuita del Teatro Antico di Catania
•Proiezione di documentari dal ciclo “Tra natura e memoria”
•Parco Archeologico di Selinunte
•Parco Archeologico di Segesta
Queste giornate di ingresso gratuito rappresentano un’importante occasione per scoprire o riscoprire i tesori artistici e archeologici della Sicilia, valorizzando il ricco patrimonio culturale dell’isola e ricordando il contributo di Sebastiano Tusa nel campo della ricerca archeologica.
(Marta Galano)
