Alì Terme – Dal 6 al 25 febbraio (per circa venti giorni), in coincidenza dei lavori per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi, la SS.114 all’altezza di Capo Alì’ resterà chiusa. Ciò creerà difficoltà e disagi, soprattutto per i pendolari di Itala, Scaletta Zanclea, Alì Terme e Nizza di Sicilia. I sindaci di questi Comuni hanno chiesto a Trenitalia delle fermate eccezionali per i treni regionali. Così i pendolari e tutti i cittadini che intendano spostarsi con il treno, potranno farlo servendosi delle fermate straordinarie sia a Scaletta che ad Alì Terme. Le FS faranno opportuna pubblicità nelle stazioni. Ma il problema non è questo: tantissimi lavoratori e studenti che si spostano in auto, da Itala e Scaletta verso Furci e S.Teresa e da Nizza e Alì Terme verso Scaletta e Itala devono fare necessariamente uso dell’autostrada A18, entrando a Roccalumera e uscendo a Messina e viceversa, (pagando un totale di circa 50 euro). Sarebbe stato opportuno e giusto non far pagare il pedaggio a questi automobilisti (residente nei quattro Comuni) esibendo in uscita al casellante la tessera d’identità. I sindaci avrebbero dovuto fare istanza al Cas e non a Trenitalia.