Entro domani, giovedì 16 giugno, dovrà essere versata la prima rata Imu 2022. Tra le novità di quest’anno che il diritto ad essere esentato dall’imposta è un solo immobile adibito ad abitazione principale se marito e moglie hanno la residenza in comuni diversi. Per quanto riguarda le esenzioni per emergenza Covid19 ne vige solo una per i cinema e teatri a condizioni che il gestore sia anche proprietario dell’immobile. Altra novità è che da quest’anno ritorna a non pagarsi più l’Imu sugli “immobili merce”, cioè i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (finché non siano affittati).
Cambiano ancora le agevolazioni Imu previste per i pensionati esteri. Per il 2022 i contribuenti non residenti, titolari di pensione estera, per l’unico immobile posseduto in Italia, a titolo di proprietà o usufrutto, non sia locato o dato in comodato d’uso, devono versare solo il 37,5 per cento delle somme dovute. Si ricorda che l’imposta è dovuta dai possessori di immobili, terreni agricoli (ad eccezione di quelli collocati nei comuni montani, o posseduti da coltivatori diretti o impreditori agricoli) e da aree fabbricabili.
In caso di pagamento oltre la data del 16 giugno, il contribuente può avvalersi del ravvedimento operoso, pagando oltre l’imposta anche sanzioni e interessi. Infine nelle ultime ore il governo è al lavoro per la proroga della presentazione della dichiarazione Imu dal 30 giugno al 30 settembre.